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- Anno di pubblicazione
- 2009
- Pagine
- 286 p.
- Codice ISBN
- 9788874622610
Secondo una celebre affermazione di Cicerone, esistono nemici con i quali si può negoziare, e con cui, ove le circostanze lo consentano, si può stabilire una tregua; ma esiste anche un nemico con il quale i trattati restano lettera morta, e la guerra continua senza fine: questi è il pirata, che gli antichi giuristi consideravano "il nemico di tutti". A partire dalla descrizione ciceroniana dell'avversario, questo libro ricostruisce il mutevole ruolo che la figura del pirata ha svolto nel pensiero giuridico e politico dall'antichità al medioevo, e dall'età moderna alla contemporaneità. Oggi, come sostiene Heller-Roazen, il pirata costituisce la chiave del paradigma contemporaneo dell'avversario universale, persona giuridica e politica di carattere eccezionale, né criminale né nemico, che dimora in una regione extraterritoriale. Contro tale avversario gli Stati possono combattere battaglie straordinarie, implementare strategie politiche e giustificare misure militari in nome della prosperità e della sicurezza. Attingendo ai diversi materiali di numerose discipline - dal diritto alla storia, dalla teoria politica alla letteratura -, iI nemico di tutti fa emergere il paradigma coerente che definisce l'atto di pirateria.
- Titolo
-
NEMICO DI TUTTI. IL PIRATA CONTRO LE NAZIONI (IL)
- Sottotitolo
-
IL PIRATA CONTRO LE NAZIONI
- Autore
- Illustratore
-
Formato8Ill.BR.
- Editore
- Collana
- di pubblicazione
-
2009
- ISBN
-
9788874622610
- Pagine
-
286 p.
- Volumi
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